“Tre nei sotto il segno della speranza”
L’aria autunnale frizzante era densa e pungente. Alina, avvolta in un leggero cappotto, uscì dal centro direzionale che fino a un’ora prima considerava la sua seconda casa. Ora era solo un mostro di vetro che l’aveva sputata ai margini della vita. Nelle orecchie le ronzava ancora la voce sgradevole e rauca di Arkadij Petrovich, e … Read more