Il giorno del mio matrimonio, proprio mentre stavo per pronunciare i voti, la mia damigella d’onore si alzò e annunciò che stava aspettando un figlio da mio marito. L’intera sala, con 300 invitati, rimase senza fiato. Ma invece di crollare, sorrisi semplicemente e dissi: «Aspettavo solo che finalmente dicessi a tutti la verità.»
La chiesa era mozzafiato, un santuario di perfezione costruita. Rose bianche scendevano a cascata dall’altare, i petali sparsi lungo la navata come neve caduta. La luce dorata filtrava dalle vetrate colorate, dipingendo l’aria con sacre sfumature d’ambra e rosa. Mentre il quartetto d’archi suonava una melodia così dolce da sembrare una preghiera, duecento invitati mi … Read more