L’inserviente dell’ospedale si impietosì del ragazzino che lavava le auto e gli diede, per farne stracci, i vestiti del defunto… E quando lui trovò in tasca uno strano biglietto…
Nel cortile sul retro dell’ospedale cittadino, all’ombra dei muri di cemento grigio e sotto il rumore delle rare gocce che cadevano dal tetto dopo la pioggia, appariva spesso un ragazzino — magro, come se fosse tessuto di vento e solitudine. Aveva circa dieci anni, non di più, ma nei suoi occhi si leggeva la stanchezza … Read more