Mia mamma vive nel tuo appartamento già da tre mesi; «Trasferiscile la casa», disse il marito. Un caso pratico.

Non ce la faccio a far tutto! — dalla disperazione mi veniva voglia di piangere, completamente senza forze. — Tu non riesci mai a fare niente! E gli altri in qualche modo se la cavano! — mi rimproverava con irritazione mio marito, invece di offrirmi almeno un minimo sostegno morale. — Vitya, sono da sola. … Read more

«Non appena sono andato in pensione, sono iniziati i problemi»: come la vecchiaia svela la solitudine che si era accumulata nel corso degli anni.

Ho sessant’anni. E per la prima volta nella mia vita ho la sensazione di non esistere più: né per i miei figli, né per i miei nipoti, né per il mio ex marito, né tantomeno per il mondo intero. Fisicamente sono qui. Cammino per strada, vado in farmacia, compro il pane, spazzo il patio sotto … Read more

«Hai osato dirmi di no proprio davanti a mia madre», sbottò suo marito.

Quattro stanze, una cucina luminosa e un soggiorno delle dimensioni di una pista da ballo: Sacha accompagnò Alena per il nuovo appartamento come una guida turistica mostra un museo dei propri successi. «Guarda che spazio!» fece Sacha spalancando un braccio per mostrare il soggiorno. «Ora ci stanno tutti i parenti e avanza ancora spazio. Mia … Read more

— Questa è la mia casa di campagna, e voi, suocera, perché e in base a cosa dividete il mio terreno con i vostri parenti? — esclamò la nuora sbalordita.

Svetlana era seduta al tavolo della cucina, esaminando la busta che il postino le aveva appena consegnato. L’indirizzo di ritorno le era sconosciuto. Aprì lentamente la busta e cominciò a leggere la lettera. Ad ogni riga i suoi occhi si spalancavano per lo stupore. — Igor! — chiamò il marito. — Non ci crederai! Igor … Read more

L’autista dell’autobus ha fatto scendere un’anziana di 80 anni che non aveva pagato il biglietto. Lei ha risposto con sole due parole.

«Signora, non ha un biglietto. La prego, scenda dall’autobus», sbottò l’autista, fissando la fragile donna con il vecchio cappotto che a stento si reggeva al corrimano per non cadere. L’autobus era quasi vuoto. Fuori, la neve bagnata cadeva lentamente, e il crepuscolo grigio avvolgeva la città. Lei non disse nulla, limitandosi a stringere più forte … Read more

«Non è solo una casa, è la mia eredità, Galina Nikolaevna, e non potete ristrutturarla senza il mio permesso!»

— Quindi, la casa è passata a te da tuo padre prima del matrimonio? — chiese Marina Sergeevna, esaminando attentamente i documenti. — Tutti i documenti sono in ordine? — Sì, — annuì Anastasia. — Li conservo in una cassetta di sicurezza in banca. Dopo la morte di papà sono diventata più prudente. Anastasia accarezzò … Read more

Quando sono nati i gemelli, li ho portati a casa da sola e a mio marito non è piaciuto il loro aspetto, tanto che ha chiesto il divorzio.

«Signora Marina Viktorovna, abbiamo già espletato tutte le pratiche, può passarle a ritirare. Ha concordato con i suoi familiari che verranno a prenderla in reparto maternità?» chiese la signora incaricata di sorvegliare le puerpere. Era molto preoccupata: nessuno si era fatto vivo con Marina dopo la sua settimana in ostetricia. Sembrava vivere in totale solitudine. … Read more

La donna delle pulizie ha trovato un cucciolo nel bidone dell’immondizia. E sul collare c’era il suo stesso ciondolo.

Una calda giornata di maggio coincise con il compleanno di Bogdana. Si decise di festeggiare nella casa della nonna. I genitori sistemarono tavoli e sedie in giardino per celebrare all’aria aperta. Bogdana correva per il cortile insieme agli amici, giocando e divertendosi, mentre gli adulti in casa conversavano, scherzavano e ridevano. Poi iniziò la cerimonia … Read more

Non va all’asilo perché… beh, non c’è nessuno che possa portarci lì. Abbiamo anche la nonna, ma lei… non si alza dal letto.

A metà dell’anno scolastico arrivò a scuola una nuova alunna, quando ormai tutti si erano abituati gli uni agli altri. Nessuno sapeva da dove fosse venuta, e a pochi importava davvero. Si chiamava Masha: una ragazzina magra, con le spalle sottili e gli occhi enormi, pieni di un’ansiosa attesa. Ai piedi indossava pantofole consumate, che … Read more