«Alla grigliata di famiglia, mio cognato ha buttato il mio piatto nella spazzatura. Ho sorriso, ho preso il microfono e ho detto: “Prima di mangiare, lasciatemi presentare il nuovo proprietario di questa casa”.»
L’aria nel cortile posteriore era spessa e pesante, il classico pomeriggio di fine agosto nei sobborghi di Charlotte. Una coperta umida intrecciata con gli odori dell’erba appena tagliata, delle magnolie in fiore e del fumo ricco e unto della carbonella che prendeva. Le cicale frinivano con un ronzio incessante e ipnotico dai rami alti delle … Read more