— Svetka, ma sei tutta rinsecchita! Il viso è più bianco della carta. È successo qualcosa? — si preoccupò Katja, agitando le mani.
Svetlana si svegliò con una strana sensazione: il silenzio. Non un silenzio qualunque, ma così pieno e denso da sembrare un ronzio nelle orecchie. Un tale silenzio non lo aveva più notato nel suo appartamento, dove ogni mattina cominciava con il pianto di Liza e il correre di Misha. Ma oggi era diverso. Rimasta immobile, … Read more