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Mi sono incontrato con la mia capa alla festa e mi ha detto: «Fingi di essere il mio ragazzo e ti darò la cosa più preziosa che ho…»

Ero invisibile per lei. Solo l’assistente che portava il caffè all’ora esatta, contento di essere il fantasma dell’ufficio, il tipo che nessuno notava. Ma tutto è cambiato una notte, in un loft aziendale surriscaldato e rumoroso. Lei mi ha guardato come non l’aveva mai fatto prima. Elise Carón, la mia capa, la direttrice associata di … Read more

Ha cresciuto due figli sconosciuti come se fossero suoi, finché il passato è tornato a bussare alla sua porta diciotto anni dopo…

Sulle rive gelate del lago Michigan, un vecchio pescatore di nome James Carter viveva da solo in una cabaña malandata vicino al paese di Havenwood, Illinois. Il vento lì era gelido, ma James si era abituato alla solitudine da quando sua moglie e suo figlio erano morti anni prima. Le sue giornate scorrevano tranquille tra … Read more

Vedova affamata disse: «Porti via i miei figli», il povero ranchero rispose: «Porterò via anche te».

Poco prima dell’alba, quando l’inverno del Montana stringeva come un pugno le pareti della baita e il vento ululava tra i pini come lupi in caccia, Jack Holloway si svegliò di soprassalto. Tre colpi deboli, poi silenzio. Non erano coyote, né il raschiare ruvido di un orso alla porta: erano esseri umani. Con le dita … Read more

Lo cacciò di casa sua moglie incinta perché aspettava una bambina, ma pagò una fortuna perché la sua amante partorisse un maschio in una clinica privata. Tuttavia, lo stesso giorno della nascita accadde qualcosa che avrebbe cambiato per sempre il suo destino. La mattina si era alzata dolce su Lione, con una luce dorata che scivolava tra i tetti rossi della collina di Fourvière. Élise camminava lentamente nel suo piccolo appartamento nel quartiere della Croix-Rousse, una mano appoggiata sul ventre tondo, pronto a scoppiare. Ogni passo le costava fatica, ma nonostante la stanchezza, mormorava con tenerezza: — «Resisti, amore mio… ancora un po’ e finalmente ci conosceremo.» Ma Marc, suo marito, non le rivolse nemmeno uno sguardo. Da quando era rimasta incinta, l’uomo un tempo premuroso e pieno di promesse era diventato un estraneo. Si lamentava di tutto: dell’odore del cibo, del suo sonno leggero, del suo respiro affannato. La trattava come se la maternità l’avesse resa invisibile. Una sera, mentre Élise piegava con cura i vestitini del bebé, lui pronunciò una frase che le spezzò il cuore: — «Il mese prossimo andrai a partorire a casa dei tuoi genitori, ad Annecy. Qui tutto costa troppo caro. Là, una levatrice si occuperà di te per quasi niente. Non ho intenzione di buttare i miei soldi dalla finestra.» Élise lo fissò, con le lacrime che le salivano agli occhi. — «Ma Marc… sono al nono mese. Il viaggio è lungo… rischio di partorire per strada…» Lui si strinse nelle spalle, indifferente. — «È un tuo problema. Almeno lì non ti lamenterai tutto il tempo.» Quella notte Élise capì che l’uomo che amava non esisteva più. Due giorni dopo, con un nodo alla gola, salì su un TGV diretto ad Annecy, con una vecchia valigia in mano. Alla stazione, sua madre, la signora Fontaine, la aspettava. Vedendola scendere così pallida, la strinse forte tra le braccia. — «Piccola mia… adesso sei a casa. La mamma si prenderà cura di te.» Nel frattempo, non appena Élise lasciò Lione, Marc si precipitò a casa di Chloé Morel, la sua giovane assistente. Anche lei era incinta… e aveva giurato a Marc che si trattava di un maschio. Lui si sentiva l’uomo più fortunato del mondo. — «Finalmente un erede!» si vantava. Non badò a spese: suite privata alla Clinica Saint-Antoine, cure di altissimo livello, quasi 8.000 euro già versati. Il giorno del parto, Marc arrivò con un enorme mazzo di tulipani. Quando il bebé nacque, mandò subito una foto a tutti i suoi gruppi WhatsApp: — «Mio figlio! Mi assomiglia tantissimo!» Ma la sua gioia stava per durare molto poco. Un’infermiera lo chiamò per fargli firmare alcuni documenti. Marc si avviò, tronfio come un pavone, verso il reparto di neonatologia. Quando la porta si aprì, il suo sorriso si congelò.

La mattina si era alzata dolcemente su Lione, con una luce dorata che scivolava tra i tetti rossi della collina di Fourvière. Élise camminava lentamente nel suo piccolo appartamento nel quartiere della Croix-Rousse, una mano appoggiata sul ventre rotondo, pronto a scoppiare. Ogni passo le costava fatica, ma nonostante la stanchezza, mormorava con tenerezza: — … Read more

Mia sorella maggiore ha fatto alle mie gemelle un enorme regalo di compleanno, ma poi mia sorella minore è piombata dentro urlando: «Non lasciare che le tue bambine aprano quella scatola!»

Quando la sorella maggiore di Hannah arrivò alla festa di compleanno delle gemelle con un luccicante regalo rosa e oro, quasi alto quanto le bambine, tutti pensarono fosse un gesto generoso. Ma pochi minuti dopo, la sorella minore entrò dalla porta in preda al panico, senza fiato e terrorizzata. Cosa c’era dentro quella scatola? Ho … Read more

Mia figlia di 4 anni mi ha detto che suo padre la portava spesso «a casa di una donna» – E quando l’ho seguito, non ne ho creduto ai miei occhi.

Quando Mia, quattro anni, parla di una «casa carina» dove il papà la porta, il mondo di Hannah comincia a incrinarsi. Quella che all’inizio non è che una curiosità innocente si trasforma in sospetto, dolore e in una verità alla quale lei non era preparata. Un segreto. Un disegno… e una scelta che potrebbe cambiare … Read more

C’era una donna pazza che diceva sempre a Clara di essere la sua vera madre ogni volta che Clara e le sue amiche tornavano a casa dopo la scuola…

Ogni città ha i suoi segreti, ma quella di Clara Dawson li custodiva come cimeli di famiglia — tramandati di veranda in veranda, da un vicino pettegolo all’altro. Era una città abbastanza piccola da conoscere ogni automobile, ogni volto, ogni abitudine. La gente notava tutto: quando cambiavi pettinatura, quando arrivavi tardi in chiesa e, soprattutto, … Read more

Il giorno del suo matrimonio, la madre le disse di crollare a metà navata — e ciò che la famiglia dello sposo aveva pianificato dopo fu una verità che non avrebbe mai immaginato.

La nota che ha cambiato il giorno del mio matrimonio — ### I preparativi per la cerimonia perfetta La suite nuziale del Fairmont Hotel sembrava più una galleria di museo che un posto dove vestirsi. Una luce soffusa avvolgeva le pareti color avorio e il mormorio di un quartetto d’archi, al piano di sotto, arrivava … Read more

Un uomo abbandonò una donna con cinque bambini neri — 30 anni dopo la verità sconvolse tutti.

Un uomo abbandonò una donna con cinque figli neri — 30 anni dopo la verità sconvolse tutti Il reparto maternità era pieno di rumore: cinque vocine piangevano tutte insieme. La giovane madre, esausta, sorrise tra le lacrime mentre guardava i suoi cinque gemelli. Erano piccoli, fragili, ma perfetti. Il suo compagno si chinò sulla culla … Read more

Per vent’anni, il suo suocero di 89 anni visse sotto il suo tetto senza contribuire con un centesimo per il cibo. Ma dopo che l’anziano morì, il genero rimase sbalordito quando un avvocato arrivò con notizie che avrebbero cambiato tutto…

Quando l’avvocato bussò alla sua porta quel pomeriggio piovoso, Mark Sullivan pensò che ci fosse un errore. Dopotutto, non aveva avuto problemi legali. Ma quando l’uomo in completo grigio antracite si presentò e disse: «Sono qui riguardo all’eredità del suo defunto suocero», il primo pensiero di Mark fu: Eredità? Quale eredità? Mark aveva vissuto con … Read more