**Ho nutrito una vecchia donna per quattro anni: la sua ultima lettera mi ha spezzato il cuore.**
Nel nostro quartiere viveva una vecchia signora la cui casa era in cattive condizioni. Ogni giorno si sedeva fuori, al sole, e guardava i passanti in silenzio, persa nei suoi pensieri.
Non era molto loquace, ma era evidente che si sentisse sola.
Un giorno ho deciso di farle compagnia, di parlarle, e a poco a poco mi sono resa conto che era completamente sola. Non aveva né famiglia né amici.
Così ho iniziato a portarle del cibo. All’inizio sembrava un po’ a disagio, ma ha presto accettato il mio aiuto. Ogni giorno le portavo un pasto e, pian piano, è diventata un’abitudine.
I vicini hanno notato presto il mio gesto e alcuni di loro si sono sentiti in colpa per aver ignorato quella donna per tutto quel tempo.
Quattro anni dopo, è morta. Un giorno l’ufficio della contea mi ha contattato, perché mi aveva indicata come contatto d’emergenza. Mi hanno chiesto di venire a ritirare una scatola che aveva lasciato per me.
Quando l’ho aperta, ho trovato una lettera che mi ha spezzato il cuore.
Il seguito della mia storia è nell’articolo del primo commento .
**Ho nutrito una vecchia donna per quattro anni: la sua ultima lettera mi ha spezzato il cuore**
«Alla sola persona che mi ha vista,
mi avete offerto molto più che del cibo, mi avete restituito la dignità. Grazie per essere stata la mia famiglia quando il mondo mi ha messa da parte.»
**Ho nutrito una vecchia donna per quattro anni: la sua ultima lettera mi ha spezzato il cuore**
Le sue parole mi hanno profondamente commossa.
Margaret, che conoscevo a malapena, mi aveva fatto un dono ben più prezioso di ciò che io fossi riuscita a darle: un promemoria dell’importanza della benevolenza.
**Ho nutrito una vecchia donna per quattro anni: la sua ultima lettera mi ha spezzato il cuore**
La sua storia, modesta ma toccante, ha risuonato nel quartiere e, a poco a poco, la compassione si è diffusa.
A volte mi capita di fermarmi davanti alla sua casa vuota, ripensando alla lezione che mi ha lasciato: l’umanità si misura nei piccoli gesti di gentilezza.