Sandra, la figlia di Gabriel, era fuggita dal padre e dalla matrigna Harleen, tagliando ogni legame con loro. Poi, quasi sette anni dopo, il destino condusse Gabriel da sua nipote, Charlie, che si trovava senza casa in mezzo alla strada. Ma come era arrivata a quel punto?
Gabriel Williams, un uomo d’affari milionario, possedeva una delle più grandi aziende tessili del Messico e non gli mancavano certo le ricchezze. Tuttavia, sua moglie da tre anni lo lasciò per un altro uomo, spiegando di sentirsi inferiore nella loro cerchia sociale, dove le mogli degli altri provenivano da famiglie distinte, mentre lei no.
Gabriel ottenne la custodia della loro figlia di due anni, Sandra, poiché la sua ex-moglie non voleva che la bambina la seguisse. Ma desiderava anche innamorarsi di nuovo. Tuttavia, non era sicuro che Sandra avrebbe accettato un’altra donna nella loro vita, così aspettò che fosse più grande per capire la situazione e sposò Harleen Chalamet quando Sandra aveva 15 anni.
Harleen gli assicurò che avrebbe conquistato rapidamente il cuore di Sandra e che sarebbero diventati una famiglia felice. Ma accadde esattamente il contrario.
Quell’anno, sia Sandra che Harleen erano incinte allo stesso tempo. Se la gravidanza di Harleen riempiva Gabriel di gioia, Sandra rivelò la propria solo quando il pancione divenne evidente, scatenando l’ira del padre. Non riusciva a sopportare che sua figlia adolescente gli avesse nascosto la gravidanza per così tanto tempo!
“Com’è possibile, Sandra?! E perché non ce l’hai detto prima?” le urlò contro.
“Non fare finta di non sapere dove porta l’amore fisico!” rispose lei sarcastica. “Amo Rick, e cresceremo nostro figlio insieme! E poi, non sei forse troppo occupato a festeggiare la tua gravidanza?”
“Ma cara,” disse Harleen, “non avresti dovuto prendere una decisione del genere con tanta leggerezza. Devi essere sicura che l’uomo che ami sia in grado di prendersi cura di te e del tuo bambino. Rick—”
“Non credo di averti chiesto un’opinione,” ribatté Sandra. “E sì, so che sei felice che io e mio padre stiamo litigando! Non è forse quello che vuoi? Vivere sola nella sua casa e goderti la sua ricchezza? OPPORTUNISTA!”
A quelle parole, Gabriel perse la calma. “Non dimenticare che è tua madre, Sandra!”
“No, papà!” gridò Sandra. “LEI È SOLO TUA MOGLIE. LA DONNA CHE HAI RACCOLTO PER STRADA E CHE ORA PREFERISCI A ME! Facciamo così. Me ne vado da questa casa per sempre. Goditi la tua vita con lei e con il suo bambino, che sarà veleno dolce proprio come lei!”
Con queste parole, Sandra lasciò la casa, giurando di non farvi mai più ritorno. Gabriel era furioso per la decisione della figlia, e l’amava troppo per lasciarla andare. Ma non poteva fare nulla.
Passarono diversi anni. Gabriel cercò più volte di contattare Sandra tramite telefonate, e-mail e lettere, ma non ricevette mai risposta. Una volta assunse un investigatore privato e scoprì che Sandra e Rick si erano sposati. Li andò a trovare a casa loro, ma lei chiamò la polizia contro di lui.
Dopo ciò, non si videro né si parlarono mai più. Gabriel soffriva per la sua assenza, e Harleen si sentiva impotente. Avevano una figlia, Lily, che Gabriel adorava, ma l’assenza di Sandra lasciava un vuoto incolmabile nella sua vita. Harleen lo sapeva e lo rispettava.
Il giorno del compleanno di Lily, Harleen organizzò una grande festa nella loro villa. Lily compiva sei anni! Gabriel era entusiasta e si assicurò che la festa fosse a tema Hello Kitty, come voleva Lily.
Gabriel finì il lavoro in anticipo e tornò a casa con un grande peluche di Hello Kitty per Lily, impaziente per la grande festa. Sorrideva mentre guardava il regalo sul sedile accanto, immaginando quanto Lily ne sarebbe stata felice.
All’improvviso, il suo autista frenò bruscamente. L’auto si fermò di colpo, e il peluche rischiò di cadere.
“Peter!” gridò. “Ma che stai facendo? Tieni gli occhi sulla strada! Vuoi uccidermi? Hai quasi rovinato il regalo di compleanno di mia figlia!”
“Mi scusi, signor Williams,” rispose Peter. “Ma c’è un bambino in mezzo alla strada.”
“Un bambino? In autostrada, da solo? Aspetta, fammi controllare.”
Gabriel uscì dall’auto e si avvicinò al piccolo. Nella fitta nebbia che li circondava, non riusciva a vedere bene il viso del bambino, ma poteva notare che tremava dal freddo. Fece qualche passo in avanti, e ciò che vide lo fece impallidire.
“Mio Dio! Charlie? Cosa ci fai qui, piccola mia?” Fu sconvolto dall’aspetto trasandato della nipotina, le occhiaie profonde sotto gli occhi e l’espressione triste. L’aveva vista spesso in foto sul profilo Facebook di Sandra, sempre felice… Ma ora tirava giù il berretto che Gabriel un tempo aveva fatto all’uncinetto per Sandra e lo fissava.
“Piccola, dov’è la tua mamma? Oh mio Dio, no, vieni con me.” La prese in braccio e corse verso l’auto. “Peter, portaci alla stazione di polizia. È la figlia di Sandra! È successo qualcosa… Ho un brutto presentimento.”
Mentre l’auto ripartiva, Gabriel avvolse Charlie nel suo cappotto. “Charlie, tesoro? Dov’è la mamma? Cosa fai qui da sola?”
“Chi siete?” chiese lei con le lacrime agli occhi. “Lasciatemi stare! Devo andare!”
Gabriel non sapeva come rispondere. Come spiegare a una bambina di sei anni perché sua madre l’aveva allontanato? Le disse soltanto che era un amico della famiglia che voleva aiutarla.
Alla stazione, i poliziotti gli raccontarono che, settimane prima, Sandra era stata vittima di un incidente in cui suo marito era morto, e lei era finita in ospedale. Charlie era stata mandata in orfanotrofio, ma era scappata, e la stavano cercando.
Gabriel disse di essere il nonno della bambina, ma non gli credettero finché il suo avvocato non confermò tutto. Poi si recò all’ospedale, dove Sandra, completamente bendata, era in coma dopo un’operazione. I medici dissero che le probabilità di sopravvivenza erano minime e che sarebbe stato meglio prepararsi al peggio.
Gabriel tornò a casa tardi, dopo che la festa di Lily era finita. Harleen, che lo aveva chiamato più volte, era pronta a rimproverarlo, ma quando vide Charlie tra le sue braccia, le si strinse il cuore. “Che ci fa qui, Gabriel?”
Le parole di Gabriel, in lacrime, le raccontarono tutto. Harleen, pur sentendo che forse le cose non sarebbero andate bene, cercò di rassicurarlo.
Gabriel fece tutto il possibile per salvare Sandra. Pagò i migliori medici, la visitava ogni giorno. Ma niente sembrava funzionare, e Gabriel iniziava a perdere la speranza.
Un giorno, particolarmente affranto, si sedette accanto al suo letto e le lesse Il piccolo principe, il suo libro preferito. Mentre leggeva, piangendo, con la mano di Sandra tra le sue, sentì qualcosa muoversi: le sue dita!
“Dottori! Infermieri!” urlò. Il personale accorse. “Signor Williams!” disse il medico. “Un miracolo! Il suo corpo ha reagito… Non ho mai visto nulla di simile! ANDRÀ TUTTO BENE!”
Una settimana dopo, Sandra era sveglia e seduta in sedia a rotelle, sorridente. Le cose erano cambiate — in meglio. Aveva perso Rick, ma si era riappacificata con Gabriel, perdonandolo dopo aver scoperto quanto lui le fosse stato accanto. Non riusciva ancora ad accettare Harleen, ma promise di aprirle il cuore per amore di suo padre.
Quando Charlie arrivò con Lily e Harleen, corse ad abbracciarla. “Charlie… piccola mia,” disse tra le lacrime, stringendola forte e dando un bacio sulla guancia a Lily. A Harleen, non disse molto — solo “grazie”. Ma quella non era la fine della storia. Era l’inizio della nuova, splendida vita di Sandra e Charlie.