Un milionario si prende gioco di una donna povera con 3 figli in classe business, fino a quando il pilota lo interrompe – Storia del giorno

Un milionario giudica una madre di tre figli e la critica per aver viaggiato in classe business, ma quando il pilota annuncia il loro arrivo con una menzione speciale per la donna, tutte le sue lamentele svaniscono.

“Spero che stiate scherzando! Davvero la farete sedere qui? Signorina, faccia qualcosa!” sbraitò Louis Newman vedendo una madre con tre bambini avvicinarsi ai posti accanto ai suoi, accompagnata da un’assistente di volo.

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“Mi dispiace, signore,” rispose gentilmente l’assistente, mostrandogli i biglietti. “Questi posti sono assegnati alla signora Debbie Brown e ai suoi figli, e non possiamo fare nulla al riguardo. Le chiedo di collaborare.”

“Non capisce, signorina! Ho un incontro cruciale con investitori stranieri. Quei bambini faranno rumore per tutto il volo e io non posso permettermi di perdere questa opportunità!”

“Signore…” L’assistente stava per rispondere, ma Debbie la interruppe. “Non c’è problema. Posso sedermi altrove se altri passeggeri accettano di scambiare i posti con me e i miei bambini. Non mi dispiace.”

“Assolutamente no, signora!” ribatté fermamente l’assistente. “Lei è qui perché ha pagato per esserci e ha tutto il diritto di stare in classe business! Non importa se a qualcuno non sta bene. E lei, signore,” si rivolse a Louis, “le sarei grata se avesse un po’ di pazienza fino alla fine del volo.”

Louis Newman era infastidito dal rifiuto dell’assistente di volo, ma ciò che lo irritava di più era il dover sedere accanto a una donna che, secondo lui, non aveva l’aspetto di chi appartenesse alla classe business.

Indossò gli AirPods per evitare di parlare con lei e voltò la testa mentre Debbie si sedeva accanto a lui, dopo aver aiutato i suoi bambini ad allacciare le cinture.

Un volo indimenticabile
Una volta completato l’imbarco, l’aereo decollò. Era la prima volta che Debbie e i suoi figli viaggiavano in classe business. Appena l’aereo lasciò la pista, i bambini esclamarono felici.

“Mamma!” gridò Stacey. “Guarda, stiamo volando! Evviva!”

Molti passeggeri si voltarono sorridendo per la dolcezza della bambina, ma Louis mostrò solo disprezzo.

“Mi ascolti,” disse rivolgendosi a Debbie. “Può dire ai suoi figli di stare zitti? Ho una riunione in corso e non voglio interruzioni.”

“Mi dispiace,” rispose gentilmente Debbie, chiedendo ai suoi bambini di restare tranquilli.

La riunione di Louis durò quasi tutto il volo, e mentre lo ascoltava, Debbie capì che era un uomo d’affari nel settore tessile. Lo sentì più volte parlare di tessuti e lo vide sfogliare un catalogo di modelli.

Quando terminò la sua chiamata, Debbie si rivolse a lui.

“Posso farle una domanda?”

Louis non aveva alcuna voglia di parlare con lei, ma visto che la sua trattativa era andata a buon fine ed era di buon umore, decise di rispondere.

“Ehm… Sì, certo, mi dica.”

“Ho notato che ha un catalogo di campioni di tessuti e modelli. Lavora nel settore dell’abbigliamento?”

“Ehm… Sì, diciamo di sì. Ho un’azienda di moda a New York. Ho appena concluso un affare importante. Non pensavo sarebbe andata bene, ma alla fine ha funzionato.”

“Oh, che meraviglia! Complimenti! In realtà, gestisco una piccola boutique in Texas. È un’attività di famiglia, fondata dai miei suoceri a New York. Di recente abbiamo aperto una sede in Texas. Sono rimasta molto colpita dai modelli che stava presentando.”

Louis scoppiò in una risata sarcastica.

“Grazie, signora! Ma i modelli che creiamo nella mia azienda non possono essere paragonati a quelli di una boutique locale. Lavoriamo con i migliori designer, e abbiamo appena firmato un contratto con la più grande società di moda al mondo! UNA BOUTIQUE, DAVVERO?!”

Debbie si sentì umiliata, ma mantenne la calma.

“Capisco. Deve essere stato un traguardo davvero importante per lei.”

“Importante?!” ridacchiò Louis scuotendo la testa. “Una donna come lei non potrebbe mai capire cosa significa! Stiamo parlando di un contratto da milioni di dollari! E guardi, ho visto i suoi biglietti e tutto, so che è in classe business con noi, ma sinceramente non sembra qualcuno che merita di essere qui! Forse dovrebbe provare la classe economica la prossima volta e trovare persone come lei, che gestiscono boutique di quartiere.”

La pazienza di Debbie iniziava a esaurirsi.

“Ascolti, signore,” rispose con tono fermo. “È vero, è la mia prima volta in classe business e ho avuto qualche difficoltà a capire come funzionasse l’imbarco e tutto il resto. Ma non crede di star esagerando? Mio marito è su questo volo con noi, ma…”

Prima che potesse finire la frase, una voce all’interfono annunciò l’arrivo all’aeroporto JFK.

Tuttavia, invece di chiudere la comunicazione, il pilota continuò:

“Vorrei ringraziare tutti i passeggeri per aver viaggiato con noi oggi, in particolare mia moglie, Debbie Brown, che è a bordo. Debbie, amore mio, non posso dirti quanto il tuo sostegno significhi per me.”

Louis impallidì, rendendosi conto che il marito di Debbie era il pilota del volo.

“Oggi è il mio primo volo come capitano in classe A, ed ero molto nervoso. Grazie a mia moglie, che mi ha assicurato che tutto sarebbe andato bene e ha deciso di accompagnarmi, nonostante la sua paura di volare, solo per supportarmi. Oggi è anche l’anniversario del giorno in cui ci siamo conosciuti, che mia moglie probabilmente ha dimenticato, quindi voglio approfittare di questo momento per farle di nuovo la proposta. DEBBIE, TI AMO, AMORE MIO!”

Un momento indimenticabile
A quel punto, il capitano Tyler Brown uscì dalla cabina di pilotaggio, rompendo il protocollo, e si inginocchiò davanti a Debbie con un anello.

“Vuoi passare il resto della tua vita con me ancora una volta, signora Debbie Brown?”

Tutti i passeggeri osservarono la scena con commozione. Debbie, con le lacrime agli occhi, accettò la proposta tra gli applausi dell’intero aereo.

Louis, invece, era completamente sconvolto e imbarazzato.

Ma Debbie non lo lasciò andare via così facilmente. Prima di scendere dall’aereo, si avvicinò a lui e gli disse:

“Un uomo materialista come lei, che pensa solo ai soldi, non potrà mai capire cosa significa avere accanto una persona che ti ama davvero. E sì, mio marito e io viviamo una vita semplice, ma ne siamo orgogliosi!”

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