er Will, il giorno delle professioni era un’opportunità per trascorrere del tempo con suo figlio Kevin e rafforzare il loro legame. Tuttavia, quando arrivò a scuola, si rese conto che suo figlio si vergognava di lui. L’onesto lavoro di Will come autista di un camion della spazzatura non era sufficiente agli occhi di Kevin, così decise di seguire la menzogna di suo figlio.
Tardi quella sera, il rumore della porta d’ingresso che cigolava risuonò nella casa silenziosa. Will entrò, con le spalle curve e le scarpe che trascinavano leggermente sul pavimento. Il suo viso era sporco di terra, e un leggero odore di olio e metallo impregnava i suoi vestiti.
Seduta sul divano con un cesto di biancheria piegata accanto a lei, Leslie alzò lo sguardo quando lui entrò. Posò il cesto e si avvicinò a lui, la sua espressione calma ma stanca.
“Sei ancora tornato tardi…” disse lei dolcemente, spostando una ciocca di capelli dal suo viso.
Will sospirò e lasciò cadere la sua borsa da lavoro vicino alla porta.
“Lo so… mi dispiace. Uno dei camion della spazzatura si è guastato, quindi ho dovuto finire il loro giro. Non potevo lasciare tutto in sospeso e—sai—abbiamo bisogno di quel denaro extra.”
Leslie annuì, incrociando le braccia.
“Capisco. Ma sono preoccupata per Kevin…”
Will si raddrizzò leggermente. “Cosa c’è che non va? È successo qualcosa a scuola?”
“No, a scuola va tutto bene,” rispose lei scuotendo la testa. “Ma ultimamente ti vede così poco. Lavori tanto e non sono sicura che lui capisca il perché.”
L’espressione di Will si addolcì. “Parlerò con lui. Non preoccuparti, Les. Tutto quello che faccio, lo faccio per il suo futuro.”
Leslie sorrise dolcemente, posando una mano sul suo braccio. “Lo so, tesoro. Lo so.”