Mio figlio mi guardò negli occhi e disse: «Non c’è più posto per te. Devi andartene». Così feci. Me ne andai senza dire una parola. Il giorno dopo usai i soldi che avevo — e quello che feci lasciò tutti di stucco.
Dicono che le parole non possano rompere le ossa, ma alcune parole rompono qualcosa di molto più profondo. Qualcosa che non guarisce mai del tutto. Il soggiorno era fiocamente illuminato, proprio come piaceva a me dopo il tramonto. L’odore del tè al gelsomino aleggiava ancora nell’aria e l’orologio sul muro ticchettava piano — un suono … Read more